RUVida intro :incacchiato:
Da change.org:
La raccolta firme per valutare l'interesse dei motociclisti italiani nella creazione di una compagnia di mutua assicurazione, dedicata ai motociclisti, prosegue, ed è giunto il momento di ridare vigore e visibilità a questa iniziativa.
Il solo fatto di avere iniziato questa raccolta firme ha fatto alzare l'attenzione su questo problema, portando altri (che magari facevano finta di niente) ad interessarsi, fino alla creazione di alcune proposte.
Dimostrazione che quando ci si vuole fare sentire, qualche cosa avviene.
Pensate cosa sarebbe potuto avvenire se in meno di un mese avessimo raccolto le 50.000 firme richieste...
Motivo per cui è sempre importante fare sentire le nostre ragioni, e il Coordinamento Italiano Motociclisti è da oltre vent'anni che propone iniziative a favore dei motociclisti. Sono proposte ragionevoli, portate avanti con coerenza e costanza, che se condivise dai motociclisti possono portare dei cambiamenti.
Protestiamo contro le polizze da oltre quindici anni, e con questo messaggio voglio portare alla vostra attenzione un'altro argomento, sul quale il CIM è attivo fin dal 1991: i pedaggi autostradali per i motoveicoli.
Nell'ambito delle nostre iniziative riguardo ai pedaggi, è stata aperta pochi giorni fa una raccolta firme per inviare a tutti gli enti coinvolti, una richiesta formale per la riduzione del 50% dei pedaggi autostradali per i motoveicoli, che attualmente pagano come una autovettura, malgrado i servizi siano inferiori.
Potete trovare maggiori informazioni sulla pagina specifica del sito del Coordinamento Italiano Motociclisti,
www.cim-fema.it/autostrade
e la petizione la potete trovare su
www.cim-fema.it/pedaggio
Raggiunto l'obiettivo delle 10.000 firme, le invieremo con delle raccomandate a tutti gli enti responsabili, richiedendo la riduzione del pedaggio per i motoveicoli del 50%.
Facciamo sentire la nostra voce, vi assicuro che quando si è in tanti a dire la stessa cosa, non possono più fare finta di non ascoltare.
Marco Polli
Presidente del Coordinamento Italiano Motociclisti
Autore della discussione
