Impianto accensione [DG]

Ciao a tutti.
Da quando ho rifatto a nuovo il motore ho percorso circa 20000 km. Mi è successo 2 volte di dover pulire il contatto rotante dello spinterogeno da una patina scura che rendeva difficile il passaggio di corrente (leggera instabilità del minimo). Con spinterogeno e calotta presenti sul precedente motore non mi era mai successo in 60000km.
Mi sono fatto una cultura su siti tedeschi e nell'ordine si trova:
- massa motore-telaio
- bobina
- candele/cavi
- modulo elettronico accensione
Credo che comincerò col misurare la tensione alla bobina, dato che le prove di impedenza danno esito positivo. Vorrei modificare l'impianto elettrico come ho fatto per il clacson, inserendo una linea aggiuntiva con relais comandato dal vecchio cavetto. Ho il dubbio che le dispersioni abbassino la tensione.
La questione della massa vorrei risolverà portando il negativo direttamente alla bobina, isolandola dalla carrozzeria.
Qualcuno che ha avuto a che fare con problemi simili ha consigli aggiuntivi? Credo che poi dovrò ricambiare calotta e contatto per ripartire senza usura o ossido. Un saluto

Aggiornamento, i cavi seminuovi comprati dalla Germania per pochi spiccioni (25 euro il kit completo) misurandoli danno impedenza infinita, circuito aperto. Credo siano andati. Comunque ieri ho regolato le candele a 0.8mm, ho pulito i contatti e ora va meglio. Credo che cambierò i cavi, calotta e contatto rotante un volta che ho rifatto il cavo positivo di alimentazione. Così facendo posso mettere fusibile dedicato ed esser sicuro che il grosso degli assorbimenti non passi più attraverso la fusibiliera con fusibili a siluro che è sempre ultratrentennale... Consigli ed esperienze ben accetti. Capisco che magari sono perfezionista dato che il mezzo va alla grande anche così, ma il minimo irregolare e il modo con cui il motore prende giri credo risentano di queste piccolezze spesso trascurate. Tra l'altro ho letto che un impianto di accensione in ordine permette anche di avere consumi sensibilmente migliori rispetto ad avere un impianto trascurato...

per garantire un collegamento di massa + affidabile ho collegato direttamente alla batteria i due punti a massa del vano motore sotto la bobina, oltre che fra di loro, formando alle fine un anello .
(batteria->massa1->massa2->batteria).
ame

Quindi in pratica un cavo di grossa sezione che torna indietro dalla zona masse motore? Io in più porterei poi un positivo dedicato a bobina. Pensi sia ragionevole per dare massima tensione alla zona accensione? Non ho capito bene come il cavo positivo che parte dalla batteria poi vada a quadro e dietro diramandosi per i diversi utilizzatori... Devo ancora indagare

la sezione grossa non + di tanto (dovrei andare a vedere)
quelle masse servono i componenti del motore che quando acceso cuccia 5-10 A (da controllare con pinza amperometrica).basta una sezione da 2,5 mm2.
+ che sufficente quindi 2 linee da 4 mm2. per non farmi mancare nulla doppiato anche il collegamento della centralina sotto la panca (motore SS impianto digifant)
(così facendo viene comunque assicurata una equipontenzialità dei collegamenti a massa).
il positivo alla bobina è un'altra faccenda. non sotto mano lo scheda del tuo DG, ma potrebbe darsi che uno dei 2 relais sopra la bobina abbia proprio quello scopo. ma mi fermo prima di sparare c. controllo poi ti dico se vuoi

www.volkspage.net/technik/ssp/ssp/SSP_56.PDF

Ieri ho misurato un po' in giro e la tensione arriva bene ovunque, ho visto il relais nella scatoletta nera che alimenta attraverso il contatto chiave la bobina. Unica cosa che mi servirebbe è una pinza amperometrica per vedere quanto assorbe, perchè la batteria quando do chiave scende da 12.4 a 11.8, se escludo il relais rimane a 12.2. Comunque ora recupero dei cavi sani (anche se quelli che ho su son nuovi) e vedo cosa succede. Mi scoccia non ottenere il 100% ed ancor di più pensare di intervenire per tentativi.... Hai il link al manuale anche per i motori senza dijet, a carburatore? Grazie

prova qui

www.volkspage.net/technik/ssp/index1_eng.php
www.volkspage.net/technik/ssp/index2_eng.php
www.volkspage.net/technik/ssp/index3_eng.php
www.volkspage.net/technik/ssp/index4_eng.php

Grazie!

Allora, sono stato da Lamberto (Diemme Ricambi) per prendere i cavi nuovi di marca. Li danno solo con 6kOhm di impedenza, ero convinto sul mio impianto ci volessero da 1 kOhm, ma quelli li danno compatibili con tutti i mezzi a prescindere da anno di immatricolazione.
Passando oltre, ho acceso il mezzo e subito lui mi ha detto che non girava bene, controllato l'anticipo era troppo anticipato (più di 10° da spento). Abbiamo ritardato ad orecchio e ora gira liscio. Incredibile, eh si che la rettifica doveva aver regolato il tutto come da manuale. Mi si è alzato il minimo, e così regolando l'impianto a gas ci siamo anche accorti che per tenere acceso il mezzo con l'anticipo sballato, era stato aperto al massimo e buttava dentro una sacco di gas in più.
Credo che dovrò fare come con il garellino che avevo 20 anni fa, devo prendermi un paio di giorni e fare la messa a punto in strada, modificando un parametro per volta ed ottimizzando la potenza ed i consumi... A breve verifico il precarico dei bicchierini idraulici (che a questo punto potrebbero esser stati regolati male e voglio escluderlo) e poi mi dedicherò a ripassare anche l'impianto elettrico in modo da garantire una scintilla da campioni...
Unica cosa che non saprei come fare è regolare l'anticipo come da fabbrica, cioè in dinamico, perchè in realtà senza contagiri mi sembra che la procedura da manuale non si possa fare.
Un saluto