syncrotuned 2012/2013

syncronic ha scritto: ammetto che l'arrogante in condizioni critiche (dune e dunazze a sabbia molle) dava qualcosa in più del ludwig.. :medita:
ipotizzo un cocktail più performante, cavalleria tdi vs td, pressione max turbo 1bar vs 0,7bar, 205R16 vs 215/75R15, e molto probabilmente qualche kg in meno rispetto al dromedario bianco..

....e qui mi fai dubitare sulla mia idea di montare in futuro il tetto come il tuo.... ma dipende se andrò più al freddo che al caldo/sabbioso.....
sulle gomme, pensavo che le 215 un pò più larghe delle 205 "galleggiassero" di più sulla sabbia.... ma forse le 205 sono un pò più grandi, e cccccellerando prendono meno velocità, quel tanto da non penetrare nella sabbia????

poi basta pippe tech..... Oltre i paesaggi stupendi , e le genti tipiche del luogo, i ritmi diversi da noi psicopatici europei, quoto le mie foto preferite:
-sempre a farvi mettere sotto da sti furgonacci (vedi riparazione cuffia), o era la scusa per "annusarvi" i furgoncini..???
-bello il camper, ma vuoi mettere la notte all'addiaccio??? ci sono sempre i temerari, e i syncristi non si perdono queste occasioni di gustarsi una bella stellata.... o la quantità di birra e grappa era tale da non riuscire a raggiungere il furgone??
-Il capitano MIC scruta pensieroso l'orizzonte..... ma in quell'oasi che vede ci sarà un gazebo con bibite fresche o mi tocca bere the caldo...??

....però, che invidia... :applausi:

eccoci da fucking Sousse
ve stamo a scrivere da un posto che nn mancava di essere tralasciato, pronti..... beh' ovviamente il The Saloon steackhouse ....ahahah
allora personalmente questo viaggio dopo il paolinos tour di cui siamo veramente grati e onorati di aver condiviso 2000 e passa stronzi chilometri in 7 giorni circa li mortacci sua.. (paolino's president er mejo) ragazzi ci mancate un sacco;
cmq la nostra opinione sul viaggio e le persone è questa e penso sia ancora in evoluzione, i tunisini bene o male ci vedono come europei, quindi a forma di euro, la nostra impressione è di persone molto aperte a cui piace chiaccherare con gli stranieri che poi alla fine del discorso ci mettono dentro una clausola di cercare di vendervi qualcosa penso sia nella loro natura di mercanti.
Passando da molte città e avendole vissute da turisti anche se fracciconi, noi siamo mosche bianche, le loro attenzioni ed i loro occhi in ogni paese, paesino, capanna si fanno pesare dopo molto km. Di sicuro il passare inosservati è in ogni caso da escludere.
Ormai anche per noi il tour sta finendo e le grandi città si avvicinano spaventosamente ingrigendosi in mostruose Rimini in stile maiemi beach o detto Zone touristique.

Personalmente fuori dai denti nn mi piace molto come il tunisino si comporti col turista, anzi penso sia controproducente, l assillare il cliente a comprare può solo che provocare l inversione di marcia ma questo nn lo decido io, come avvertenze posso indicare che: il prezzo che vi chiedono è generalmente il doppio del loro valore, quindi provate a offrire la metà se nn accettano fate accenno di andarvene e si concluderà l affare, nn ascoltate mai chi per strada vi ferma per solo chiaccherare e gentilmente vi indica un negozio o qualche posto dove comprare, decidete voi le vostr scelte se vi va di chiaccherare fatelo e dopo gentilmente dite di avere altri programmi e di avere una vostro obbiettivo.
Rispetto al risparmio del traghetto Civitavecchia-Tunisi, va detto che gli euro salvati si scontano tutti in qualità del viaggio..Noi, estremi, abbiamo deciso di non prendere neanche la cabina e dopo parecchie ore con la testa sul tavolino o sotto il tavolino..CI ha salvato lo scalo (tacci loro..comunque!)a Trapani, di ben 4 ore..Minghiaaaaa!!!Però ne abbiamo approfittato per intrufolarci nel camper e passare qualche ora tranquilla a dormire, la nave CAtania era veramente uncorfortable prezzo..670 euro camper e due persone.
Prezzo di cambio 200 euro a testa io ed Alice quindi 400 euro trsformati in 800 dinari più che sufficienti per tre settimane togliendo i 2500 km quindi all incirca 300 dinari di spesa.
Con 15 dinari= 7 euro circa riuscivamo a mangiare in due (2 salade tunisien, 1 brik e 1 secondo)

per finire abbiamo conosciuto molte storie interessati di italiani e non, chiaramente pro e contro tunisia, che hanno approfondito le sfumature di quest terra, per finire le facce delle bambine curiose che dolcemente ti chiedo "en stilò" una penna è proprio una speranza dove pensar di poter crescere la prole, anziani dagli occhi pieni di dignità e occulte predilizioni aspettano solo un tuo accenno per poterti salutarti come un loro figlio di passaggio.
Al contrario giovani senza sbocchi, rinchiusi in bar a ber the e fumar narghileè o in attesa di speranza, possono distorcere la roamnticità di luoghi arcaici ormai lontani dai noi, sempre pronti a far caciar o squadrarti e urlarti qualche diavoleria in italiano fanno perdere la magia di questa terra

Gestione mezzi molto buono abbiamo capito i limiti in bene ed in peggio dei nostri mezzi, mi sento molto più a mio agio a far puttanate di prima e massima stima per il syncro anche se ripeto ho capito le sue doti e i suoi limiti.

i miei migliori amici

il motore al secondo giorno

il ludwig innarrestabile cazzo, alto come pochi (bastardo)

risveglio del 1° gennaio davanti al grande deserto

l arrogante che tira fuori un land rover ahahah

ahhaah grande daines!! una flotta di finkbrau c'ha un po' scampato dai tea caldi del mic..
tetto alto, forse peso sì, un po' vela coi venti forti,l'unico limite fisico è stato non entrare bene nello ksar ouled soltane, forse non da traversata sahariana,ma per il resto..viaggio da signori!!

bella mic&alice!
un regalino amici.. :fiori:

mic ha scritto: Personalmente fuori dai denti nn mi piace molto come il tunisino si comporti col turista, anzi penso sia controproducente, l assillare il cliente a comprare può solo che provocare l inversione di marcia ma questo nn lo decido io, come avvertenze posso indicare che: il prezzo che vi chiedono è generalmente il doppio del loro valore, quindi provate a offrire la metà se nn accettano fate accenno di andarvene e si concluderà l affare, nn ascoltate mai chi per strada vi ferma per solo chiaccherare e gentilmente vi indica un negozio o qualche posto dove comprare, decidete voi le vostr scelte se vi va di chiaccherare fatelo e dopo gentilmente dite di avere altri programmi e di avere una vostro obbiettivo.

Capisco perfettamente la sensazione, Mic.
"Purtroppo" passare inosservati è impossibile.
Alcune volte però mi sono dovuto ricredere, nel recente viaggio in Marocco.
In alcuni posti meno turistici, ho avuto il piacere di parlare con locali spinti solo da sana curiosità, mentre in mille altri posti non essere "catalogati" è pura utopia...
Ma d'altronde, che ci vuoi fare?
L'importante è muoversi, e che i locali pensino ciò che vogliono!

Foto splendide... compreso il tiro alla fune col 130"!

Comandante Mic scruta l'orizzonte!

syncronic ha scritto:

la striscia scura all'orizzonte è il palmeto dello ksar ghilane, visto dal forte

e fu la prima alba dell'anno a tembaine..

con fotopizzicata dello zebrone

si parte verso nord, destinazione douz

arriveremo nel primo pome in un cortile-camping (maison du voyageur) www.maisonduvoyageur.com/it/home.html dove staremo a dormire la notte (5 dinari a persona e a veicolo, tot 15 dinari ad equipaggio, 7,5€.....)
lì conosciamo italo con la moglie renata, il figlioletto andrea e un bel 130 supercazzuto.. alla vista del veicolo al capitano si apre il cuore, i bei ricordi gli affiorano, l'entusiasmo delle sue memorie è contagioso..
non mancherò di inginocchiarmi a curiosare tra il vero heavy metal del
pacifico carroarmato..
grandi ciaccole con i nuovi amici, condivisioni e scambi di armamentari software gps
dopo la desolazione desertica fare pipì nel water color puffo della maison è un po' traumatico..la doccia calda adiacente allevierà la ferita..
passiamo la sera a douz poi nanna, niente fuoco.... no buono.... :nonono:
è il 2, in mattinata si parte a visitare tozeur, tanto, troppo asfalto per raggiungerla.. una visita veloce, un kebappozzo e poi, via!!
tappa obbligata al bus in panne lungo il chott el jerid

poi si torna indietro verso douz alla svelta, il sole scende, e l'obiettivo è rincontrarsi con italo's per fare campo insieme in zona sandroses.
ci troviamo gia al buio a el faouar, proseguiamo in pista notturna per una quindicina di km verso un posto adatto al campo che conosceva gia il capitano..
campo, cena, fuoco, grappe, amari, e tante tantissime belle storie di viaggi meravigliosi dei due trip-master, paolo ed italo..
una citazione da 10+ anche della compagna rock solid renata, da sempre accanto ad italo

dimenticavo.. verso el faouare un traguardo tosto del ludwig.. una finkbrau a festeggiare..

il giorno seguente via verso le rose di sabbia, a pochi km di pista dal campo

un sesto senso del mic gli suggerisce che sotto quella ruota troverà una spettacolare rosa del deserto...........

l'arbitro di gara ne verifica la regolarità

se ne nesce di là paolo

nooo!!! di là!!!!crapùn!!