Passeggiate 2011 - verso la Croazia

Quest'anno a causa di un pò di problemi a casa siamo partiti un pò più tardi e rientrati un pò più presto... praticamente abbiamo fatto 2 settimane su 3 a disposizione. Destinazione abbastanza ignota.... solo "verso est", per la serie guido finchè ne ho voglia.

Prima tappa, lago d'Idro... sulla "piana" faceva un caldo bestia, e siamo andati in cerca di un pò di refrigerio... che abbiamo trovato, visto che per sera è arrivata pure l'acqua, di giorno faceva caldo ma non afoso, di sera freddino. Sosta di 1 giorno.

Foto:

A breve le tappe successive...

Ripartiti, con la voglia di vedere un pò di mare, ma nessuna voglia di fare autostrade... anche perchè la A4 era abbastanza impestata di traffico e piena di TIR. Quindi, via statali se non per una ventina di km, abbiamo tirato fino al Veneto - Friuli... con sosta a Lignano Sabbiadoro giusto perchè ne avevo piene le pallucce di guidare. Posto abbastanza orrendo, zeppo di gente, costi elevati, traffico inverecondo... fermati solo per la notte e ripartiti schifati il mattino dopo, ciucciandoci pure un paio d'ore di coda sulle statali. Comunque, un paio di foto della spiaggia al tramonto... ovvero l'unico momento in cui la spiaggia era avvicinabile senza doversi accoltellare.

Ripartenza "tranquilla", salvo come ho detto un paio d'ore di coda per andare verso Latisana e riprendere la statale... alla radio continuavano a ripetere che la A4 in direzione Slovenia era bloccata e c'erano km e km di coda, e sembrava tutto bloccato pure sulle statali. Ma a un certo punto mi son girate le balle e ho svoltato scappando dal traffico, scoprendo una stradina locale libera dal traffico e facendola in barba a tutti. Sosta pranzo a base di pesce (linguine con scampi alla buzzara ) alla Canottieri di Monfalcone e ripartenza in direzione Slovenia, ma facendo la strada costiera tra Monfalcone e Trieste, che merita sempre... purtroppo c'era casino per vedere i castelli di Duino e Miramare, sarebbe stato bello visitarli. Qualche scorcio da uno dei punti d'osservazione sul mare della statale costiera...

Il Devil è sempre un ottimo soggetto...

Passato Trieste ed entrati in Slovenia via dogana Rabuiese (ora aperta), fermati a prendere la "vignetta" spaventati dalle dicerie sulla nuova viabilità slovena che ti "obbliga" se non sai le strade ad entrare in autostrada... per poi scoprire che di autostrada ci saranno 5-6 km, per il resto è tutta statale. Vabbè... strada piacevole in direzione di Fiume (Rijeka), pieno di "grill" con i maialetti che giravano, un pò nuvolo e arietta fresca fresca. Niente foto qui... abbiamo tirato dritto senza fermarci, se non per la dogana tra Slovenia e Croazia (un bel paio d'ore abbondanti di coda). Arrivati a Fiume, con l'idea di proseguire ancora verso sud, trovato altro macello indescrivibile, un serpentone di auto a perdita d'occhio, ed erano già le 18. Fermati al primo camping che abbiamo trovato appena dopo Kraljevica, e vaffanzum.

Fermati un giorno, tempo un pò nuvoloso e acqua di notte, il tutto però alleviato da un pò di ottima Karlovacko, e da una mangiata di carne mista alla griglia...

Proseguito un pezzetto, con poca voglia di andare molto a sud, per essere abbastanza reperibili in caso di chiamate da casa con obbligo di ritorno immediato... fermati a Selce, appena dopo Crikvenica, dove peraltro abbiamo scoperto grazie a una chiamata di Leon che pure Ale (KgB) stava entrando in Croazia senza sapere dove fermarsi... via di chiamata e ci ha raggiunto pure lui con la sorella... giusto in tempo per beccare insieme a noi il temporale più forte della vacanza, con una bora da 50 nodi che è durata per qualche giorno... da queste immagini si può immaginare il vento ed il mare che s'era formato.

Ripartiti e andati sull'isola di Krk attraverso il ponte (a pagamento, 40 kune - circa 3,5/4 euri), abbastanza invasa dai turisti, e puntato verso Baska sperando di trovare un pò meno gente, mera speranza purtroppo... in compenso nel tragitto ho fatto conoscenza con un'ape (bast@rda) che mi ha punto sul collo, la vacca. Qui ci siamo fermati qualche giorno...

Passaggio a Punat, dove ci siamo fermati a mangiare una abbondante porzione di maialetto arrosto, alla facciazza dei vegetariani...

Baska...

Una tipica cenetta degna di un Westfalia...

Poi un giorno, arriva un T3 Multivan con la fiancata tutta dipinta, ci vedono, ci salutano e si mettono subito vicino a noi. Sono Carlos e Amalia, una simpatica coppia di Barcellona che stavano facendo un lungo "road trip", si fermano una notte e al mattino, prima di ripartire, si esibiscono in uno spettacolino con i birilli davanti ai nostri mezzi, al quale hanno fatto partecipare anche dei bimbi, forse tedeschi...