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Bellissima Bretagna...
- vaquerito
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30/07/2010
Dopo tanti preparativi, ci ritroviamo la sera prima, momento fissato per la partenza con due bambini su 3 malaticci.
Pieni di dubbi, rinviamo la decisione alla mattina. Ci alziamo e osiamo la partenza.
In realtà siamo tutti e due un pò preoccupati, siamo al primo viaggio on the road con tutta la marmaglia, ci mancava solo 'sto virus!
Una volta sul Joker, come accade sempre, tutto sembra andar meglio, tant'è, che in barba a quanto progettato, quando vedo la deviazione per il Moncenisio, un cenno d'intesa al bolide, e metto la freccia...
Il Barbapapà non tradisce
Rispetto al preventivato Monginevro, si guadagna tempo. Provo anche le famigerate autoroute. Ci considerano classe 1, quindi il prezzo tutto sommato è accettabile, decidiamo di proseguire così fino a Montlucon.
Passiamo la notte nell'area di sosta autostradale Volcans d'Auvergne.
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31/07/2010
continua il trasferimento.
Usciti dall'autostrada, proseguiamo su una scorrevole strada nazionale, spesso a due corsie, verso Nantes, passando per Poitiers.
Ci fermiamo a pranzo in una bella area di sosta con laghetto, dove ci facciamo una pastasciutta e constato amaramente che la piezo del frigo ci ha abbandonato.
Nei pressi di Nantes, stanchi per le fatiche del tour de force, decidiamo di fermarci in un paesino, St. Etienne, presso un camping municipal, pulito ed efficiente, con atmosfera alla Kubrik, per l'esorbitante cifra di 13.70 euro!
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01/08/2010
Oggi si può dire che comincia il viaggio.
Lavati e ben stirati, riportiamo il Joker all'assetto viaggio. L'operazione è ancora da rodare, tanto è vero, che forse ancora un pò rintronati, partiamo senza abbassare il soffietto
Sperando di non essere bannato per l'enormità commessa, proseguo il racconto.
La nostra prima meta è Carnac, dove prendiamo contatto realmente con la Bretagna: cielo inconfondibile, maree, un'aurea magica e particolare.
Visitiamo il sito megalitico con i Menhir e i bambini vanno a caccia di conchiglie approfittando della bassa marea
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Proseguiamo e andiamo a visitare Pont Aven, il paese dei pittori, dove visse per qualche tempo Gauguin.
Seguendo il navigatore passiamo in stradine assurde quanto caratteristiche (sarà un must del viaggio, specialmente nel Finistere, angoli nascosti meravigliosi) e facciamo incontri di questo tipo:
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“se ne avessi almeno tre non dovrei tornare a pié†(da Asterix il Gallico, per restare in tema)
Nel grazioso paesino, con i suoi particolari mulini, si sta svolgendo la Festa dei Fiori, con danze in costume e musica tradizionale bretone
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Ci spostiamo sulla costa e andiamo a pernottare in un camping non municipal (sarà l'unica volta) a Raguenez, proprio sull'oceano. Il panorama è incantevole!
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02/08/2010
Da Raguenez ci muoviamo in direzione di Concarneau passando sempre per la costa, ad ogni curva ci vien voglia di fermarci!
Lo facciamo a Trevignon, su una spiaggia magnifica, dove ci fermiamo a giocare e cazzeggiare
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Si riparte sempre con lo stesso criterio, costa, stradine improbabili, paesaggio da fiaba, il joker si fa apprezzare ogni giorno di più!
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Visitiamo la cittadella tra le mura (Ville Close) di Concarneau accedendovi da dietro, con una barchetta che scarrozza i turisti avanti e indietro (non è quella in foto)
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La sera pernottiamo nel camping municipal Toul ar Ster, presso Penmarch, stupidamente non facciamo foto. E' il nostro primo faro Bretone, ma tant'è
03/08/2010
Oggi è in programma la visita a le Pointe du Raz e Pointe du Van, luoghi famosi e rinomati.
Lungo la strada visitiamo Notre Dame de Tronoen, con un notevole calvario (la Bretagna ne è piena, lungo il viaggio ne vedremo di bellissimi)
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ci fermiamo a pranzo a Penhors, purtroppo il tempo si sta guastando, ma è da mettere in conto. Anche così il Finistere ha un certo fascino
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Arrivati a le Pointe du Raz, a detta di tutti uno dei migliori panorami della Bretagna, non si vede una mazza!
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C'è da dire che il luogo attira un sacco di visitatori, il che toglie un pò di magia, è uno dei pochi punti nel Finistere dove incontriamo altri italiani e si ha la sensazione di ressa. Sarà che siamo ormai abituati a vagare in luoghi che danno la sensazione d'infinito e solitudine, nel senso positivo del termine.
Il tempo non migliora nella baia dei Trapassati, dove comunque sulla spiaggia c'è chi fa surf e il bagno
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Abbandonata per il brutto tempo l'idea di passare la notte in sosta libera a le Pointe du Van, decidiamo di mettere a frutto la giornata trasferendoci a Locronan, dove passiamo la notte nel Camping Municipal
(continua)
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- vaquerito
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La mattina piove ancora, lasciamo il campeggio ben attrezzato, persino una vaschetta e un angolo dedicato al bagnetto dei Bebé, di cui approfittiamo volentieri per lavare la piccola della famiglia, e visitiamo Locronan, davvero caratteristica.
Oggi c'è una fiera dell'antiquariato, rendendo il tutto più simpatico e caotico
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Ci spostiamo nella penisola del Crozon, dove proprio a Crozon ci abbuffiamo di cozze e andiamo a Cap de la Chevre, dove troviamo un forte vento che spazza via la pioggia, alé!
Nella foto vista della bella e selvaggia spiaggia della Palue, che raggiungiamo grazie alle solite stradine e dove restiamo fino a sera.
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Sempre tendendoci vicini il più possibile alla costa, attraversando persino una strada sterrata (ah! i navigatori), passiamo la notte al Camping Municipal du Lannic, a Cameret sur le mer
05/08/2010
Visitiamo il Pointe du Penhir, la giornata è fantastica, il panorama pure.
Maestose scogliere sull'oceano, noto molti scalatori che guardo con un pò d'invidia, tutta sta roccia mi fa prudere le mani...
Mi accontento di far su e giù dalle roccette con i bambini e con Virgi sempre nello zainetto
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Avvistiamo una bella spiaggetta (Veriac'h) e andiamo a passarci il pomeriggio
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Verso sera ci trasferiamo a Brest, dove pernottiamo al Camping Municipal Le Relecq Kerhoun.
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- attila238
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Concedimi una domanda, non sono pratico della Francia, non sono mai stato in campeggio...che differenza c'è tra i camping municipal e quelli non municipal??
Complimenti per il giro, veramente dei posti bellissimi!
Ciao.
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- vaquerito
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attila238 ha scritto: Come avete fatto a partire con il soffietto aperto?!?!?
Concedimi una domanda, non sono pratico della Francia, non sono mai stato in campeggio...che differenza c'è tra i camping municipal e quelli non municipal??
Complimenti per il giro, veramente dei posti bellissimi!
Ciao.
Smonta qui, carica là , su i bambini, giù i bambini, il soffietto lo tiri giù tu? no tu? e rimane su!!!
Alla fine i camping municipal si differenziano dagli altri privati appunto perché "municipal". Da quel che ho visto i municipal sono tutti due stelle e vanno da quelli dignitosi a quelli carini, i privati possono avere qualche servizio in più o in meno. Altra peculiarità è che li trovi ovunque, vedi il primo posto dove ci siamo fermati. Il prezzo è invitante, noi (2 adulti + 2 bambini + 1 Bebé) abbiamo speso una media di 20 euro a notte (prezzo minimo 13.70 massimo 27), elettricità compresa. A questo prezzo sono una buona soluzione.
Vero che dal punto di vista del camperismo la Francia è spettacolare, aree di sosta diffuse e ben segnalate, colonnine di carico e scarico a gettone, sosta libera (almeno in Bretagna) tollerata.
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- Sinapsi
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- attila238
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vaquerito ha scritto:
attila238 ha scritto: Come avete fatto a partire con il soffietto aperto?!?!?
Concedimi una domanda, non sono pratico della Francia, non sono mai stato in campeggio...che differenza c'è tra i camping municipal e quelli non municipal??
Complimenti per il giro, veramente dei posti bellissimi!
Ciao.
Smonta qui, carica là , su i bambini, giù i bambini, il soffietto lo tiri giù tu? no tu? e rimane su!!!
Alla fine i camping municipal si differenziano dagli altri privati appunto perché "municipal". Da quel che ho visto i municipal sono tutti due stelle e vanno da quelli dignitosi a quelli carini, i privati possono avere qualche servizio in più o in meno. Altra peculiarità è che li trovi ovunque, vedi il primo posto dove ci siamo fermati. Il prezzo è invitante, noi (2 adulti + 2 bambini + 1 Bebé) abbiamo speso una media di 20 euro a notte (prezzo minimo 13.70 massimo 27), elettricità compresa. A questo prezzo sono una buona soluzione.
Vero che dal punto di vista del camperismo la Francia è spettacolare, aree di sosta diffuse e ben segnalate, colonnine di carico e scarico a gettone, sosta libera (almeno in Bretagna) tollerata.
Eheheh, immagino le facce quando ti sei reso conto che era aperto!
Grazie per le info, non immaginavo che in francia fossero così avanti rispetto a noi per quanto riguarda servizi e quant'altro per camperisti! Siamo proprio i più arretrati d'Europa, mi dispiace dirlo e qua qualcuno si sentirà offeso e avrà da ridire, però la mia impressione è che nel resto d'Europa ci sia molto più rispetto per i camperisti che in Italia...
Vabè, complimenti per il giro di nuovo! E complimenti per una cosa non da poco, far entrare un'intera famiglia con 3 pargoli dentro ad un joker! Fantastico...
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- vaquerito
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Attraversiamo Brest senza fermarci e ci dirigiamo a le Pointe de St. Mathieu.
Saliamo sul famoso faro, l'atmosfera è davvero sensazionale.
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Nel pomeriggio si punta a Nord, visitiamo Morlaix, dove non possiamo non immortalare questo stupendo T2 (ne incontriamo un sacco, così come di T3)
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Decidiamo di andare a vedere la spiaggia di Primel Tregastel, ancora nel Finistere, ma la guida dice che la sua spiaggia non ha nulla da invidiare alle rinomate spiagge della vicina costa di granito rosa.
Il gentile ragazzo del campeggio ci accoglie con un "pas beaucoup d'italien ici"...
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7/8
decidiamo di fermarci per due notti, campeggio tranquillo circondato dal mare, scogliere e promontorio a due passi, spiaggia bella e poco affollata. Mary, colpita dal virus, può così riprendersi al meglio.
Il posto, praticamente una frazione di Plougasnou, ci conquista letteralmente!
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Partiamo in direzione Ploumanach, la costa di granito rosa, dove percorriamo le sentier des Douaniers, con gli indubbiamente suggestivi scogli.
Va detto che il posto, per la meritata fama, è molto frequentato, a noi che venivamo dal Finistere ha richiesto uno sforzo di adattamento.
Comunque ne vale la pena.
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Cerchiamo di andare a vedere anche Tregastel Plage, ma c'è veramente molto traffico, quindi ce ne andiamo subito...
La ricerca di tranquillità ci porta a girovagare cercando di restare il più possibile sulla costa (che bello avere il Joker in questi momenti)...
Anche stavolta ci dice bene, dall'alto individuiamo un camping praticamente sugli scogli (camping le port de l'epine a Trelevern), ci assegnano un piazzola a un metro dal mare, scavalcando il muretto facciamo il bagno prima che la marea si porti via l'acqua...
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Qui Virginia, già ribattezzata Eddy per la sua innata tendenza a infilarsi sotto il Joker, non riesce a trattenersi ed esprime tutto il suo affetto per il Westy, leccando e sbausciando allegramente il portellone
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- vaquerito
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oggi ci aspetta la visita di un altro luogo molto famoso, Cap Frehel, che raggiungiamo dopo un meritato svacco sulla spiaggia di Sable d'Or les Pins, dove ci facciamo una bella nuotata (anche se per raggiungere il mare, causa bassa marea, abbiamo dovuto scammellare parecchio...)
La giornata è fantastica e il panorama ci ripaga del maltempo patito a le Pointe du Raz
Ammiriamo anche Fort la Latte
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10/08
Passata la notte nel caratteristico e incasinato camping municipal Le pont de L'Etang (niente piazzole e per trovare un posto in piano dobbiamo fare dei numeri a forte rischio insabbiamento, anche qui viva l'agilità del Joker!), ci risvegliamo sotto una pioggia insistente, ne approfittiamo per viaggiare e tiriamo fino alla caratteristica Dinan
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Il tempo migliora, proseguiamo il viaggio verso Cancale, dove assistiamo all'arrivo dell'alta marea, indubbiamente uno spettacolo affascinante
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In lontananza si scorge Le Mont St. Michel
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Troviamo un paio di campeggi ma sono pieni, quindi cerchiamo un posto per dormire, il navigatore ci segnala un paio di aree di sosta. La prima che visitiamo è il parcheggio di un SuperU (in Francia molti supermercati sono dotati di CS).
Ci sono diversi camper, ma sinceramente ci fa un pò tristezza, insomma siamo sulla Costa di Smeraldo e passiamo la notte in un supermercato?
Un cenno d'intesa con Mary (mia moglie) e ci dirigiamo sulla strada costiera che porta a St. Malò, non si potrebbe sostare ma notiamo dei camper lungo la strada...
Trovato un angolo tranquillo, ci fermiamo anche noi. Qui incredibilmente la Piezo del frigo riparte, evvai!
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11/08
La notte passa tranquilla, "cullati" dal vento e dal rumore delle onde.
Visitiamo St. Malò, la città dei corsari.
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Nel pomeriggio ripercorriamo la bella strada costiera e ci fermiamo a le pointe du Grouin, altro panorama meraviglioso, altra arrampicata con i bambini sulle scogliere.
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Percorriamo la strada che costeggia la Baia de le Mont St. Michel, dove arriviamo nel tardo pomeriggio. Lasciamo il Joker nel parcheggio all'inizio della strada e dopo una lunga camminata (sembra lì ma non arriva mai!) facciamo un giro veloce... Molta gente, come c'è da aspettarsi...
Nel frattempo arriva la marea.
Tornati al camper, l'idea è quella di trovare un campeggio per passare la notte, ma all'uscita del parcheggio c'è una fila interminabile: su il soffietto, su la pentola per la pasta, insalata, pomodorini... si passa la notte qui!
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Ritorniamo su Le Mont St. Michel, la visitiamo con calma, abbazia compresa, in compagnia di Andrea e Laura, due ragazzi di Biella che hanno passato la notte sul loro furgone con camperizzazione fai da te accanto a noi.
Si sono avvicinati perché Andrea da piccolo aveva un Joker (primi anni '80) e abbiamo subito attaccato bottone...
Dopo pranzo ci salutiamo (loro provengono dalla Normandia e scenderanno verso il Finistere), noi andiamo a visitare Fougeres.
Passiamo la notte nel bel campeggio municipale, purtroppo ci prepariamo al rientro.
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Poi è solo rientro, volevamo rifare il Moncenisio e passarci anche una giornata, ma arrivati a Modane, visto il brutto tempo, approfitto del sonno di mia moglie (ha paura dei tunnel) e decido di affrontare il salasso del Frejus...
Tutto sommato, il Joker, che si è comportato magnificamente nei 3800 chilometri percorsi, si meritava un pò di riposo...
Mi scuso per essermi dilungato, (vabbé al limite non leggete..), ma il nostro primo viaggio "vero" in Westy è stato per tutti e cinque entusiasmante e ci andava di condividerlo con voi, che alla fine siete quelli che ci hanno convinto, attraverso le vostre esperienze, ad entrare nel mondo Joker! Alé
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- Giallojoker
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