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agli esperti di elettronica!
di colpo il caricabatteria di wilbur ha mollato - nel senso che non si accende più (può anche darsi che manchi il carico, però) e non carica le batterie
comunque il fusibilino dentro la scatola nera è a posto - il 220 dentro arriva fino al salvavita..oltre nin 'zo
prima di smontare tutto qualche indicazione su cosa altro controllare?
magari col tester che ho ma non so usare...
Bella domanda: bisognerebbe avere lo schema elettrico completo.
Guarda che non dico tanto per dire, io l'ho aperto e ci ho ficcato sopra una ventola da computer perchè ho scoperto che scaldava abbastanza e con il sedile proprio sopra rischiava di arrostire, quindi ho visto bene cosa c'è dentro.
C'è un grosso trasformatore, quattro diodi montati su una'aletta (e fin qui nulla di drammatico).
Il peggio è la scheda elettronica con una manciata di transistor e due trimmer che dovrebbero regolare la corrente di carica.
Se non c'è lo schema la vedo dura.
Direi comuqnue che non sarebbe male controllare:
1) se sul primario del trasformatore arriva la 220
2) se dal secondario dello stesso escono i 15-16 volt ca
3) se dal ponte di diodi escono i 12 volt cc
Di più non mi sento di consigliare.
Se non altro così non si scassa nulla.
Però mi sentirei di dare un consiglio: se proprio non ci si cava un ragno dal buco, si può sempre prendere un caricabatterie di quelli che tengono le batterie in tampone, ovvero che si staccano a carica completata.
Ingombri e pesi non sono dissimili, i costi sono accettabili (sicuramente meno che affidare il caricabatterie originale ad un introvabile tecnico).
Mi rendo conto di aver letto un pochino in fretta.
Il tester bisogna saperlo usare (anche se è facilissimo) altrimenti si fanno danni, sia al tester che all'elettronica del caricabatterie.
Dunque: per i tre controlli che ti ho proposto devi commutare la lettura su CA (corrente alternata) per leggere la presenza del 200 sul primario del trasformatore e dei 14-15 volt sull'uscita.
Poi bisogna commutare su CC (corrente continua) per leggere i 15-16 volt raddrizzati dal ponte di diodi.
Nel primo caso i puntali possono essere posizionati senza tener conto del rosso-nero, visto che la misura è in CA.
Nel secondo caso il puntale rosso va messo sul positivo e quello nero sul negativo.
L'importante è non usare la lettura degli ampere (mA) perchè si mette in cortocircuito il tutto fondendo la scheda del caricabatterie) o la lettura degli ohm per lo stesso motivo.
Mi intrometto per dirti che è corretto ciò che dici, non ti preoccupare tanto del colore dei puntali perché tanto se metti il rosso sulla massa e il nero sulla tensione al massimo vedi il valore sul diplay con un segno meno davanti, cura invece, come dici, di non usarlo come amperometro (ci sono protezioni, ma la botta è forte e potrebbero saltare) così come stai attento anche all'impostazione del valore di fondo scala, se sai che andrai a misurare la 220 cura di non avere impostato la scala per esempio 0-20, altrimenti anche lì gli arriva una bella botta. Ci sono sempre le protezioni ma...
T3 Joker 1982, 2000 CU benzina/GPL air cooled, giallo ocra, tetto a soffietto.
bene, grazie ragazzi!
mi stampo il tutto e domani mattina mi dedico a questa grana...
ho fatto una ricerca su forum vari (in inglese) e quasi nessuno lo ripara - tutti dell'idea di sostituirlo con un caricabatterie ultima gen <(anche con quelli piccolini elettronici)
vi saprò dire
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