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Estate 2010 - Grecia, Evia
- El Piastra
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- Elit Utente
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26/11/2010 19:23 #54433
da El Piastra
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Premetto che sono un po’ in ritardo, ma non volevo togliermi il gusto di raccontarvi il viaggio di quest’estate..
Ormai si dovrebbe parlare già delle nuove idee, studiare ipotesi future per i prossimi, invece mi trovo a scrivere di ciò che è accaduto qualche mese fa…
La mia volontà era di ritornare in Grecia per la terza volta, e dopo due giri del Peloponneso volevo poter visitare qualche isola. Con un mio amico greco e la sua compagna, allora, in febbraio iniziamo a pensarci. Viene fuori l’idea di andare a Eubea, isola a nord-est di Atene, poco frequentata dal turismo estivo, ma comunque molto suggestiva.
Purtroppo quest’anno il periodo scelto è per forza di cose agosto, ovvero quando tutti e tre disponiamo di due settimane consecutive per chiusura delle rispettive aziende.
Si parte ai primi del mese con la Minoan da Venezia, per arrivare dopo un giorno e mezzo di navigazione nel porto di Patrasso. Pur avendo prenotato il biglietto molto in anticipo, non c’erano più posti in camping on board, dunque la nostra traversata la effettuiamo con il classico passaggio ponte, sistemandoci sui ponti scoperti della nave.
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Appena arrivati a Patrasso (5 del mattino), facciamo rotta su Atene, dove il mio amico ha casa e famiglia. Viaggio tranquillo, poco traffico, anche se mi ricordavo bene, i greci alla guida sono sempre molto pericolosi... In ogni caso, a parte il primo tratto, la strada è scorrevole e non ci sono problemi. Parcheggiamo il mezzo sotto casa, a Kifissia, polmone verde di Atene, nella zona residenziale, e subito ci rechiamo in centro.
Atene, dalla prima volta che l’ho vista, mi è subito entrata nel cuore. Non so spiegarne il motivo: caos, traffico e rumore la fanno da padrone, ma personalmente ritengo che abbia un fascino tutto suo…!
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Ci rilassiamo, facciamo due passi, incontriamo degli amici greci e poi di sera usciamo a mangiare agnello e altre prelibatezze della cucina greca assieme a una buona compagnia di personaggi…
Il programma prevede, per il giorno successivo di salire a nord, verso Evia (si chiama anche così, l’isola) e di fare una tappa da un altro amico greco a Chalkida, capoluogo dell’isola.
Da Atene c’è una comoda tratta in autostrada, che in meno di un’ora ci fa giungere a destinazione. Saliamo a casa per rinfrescarci e per le dovute presentazioni e dal terrazzo il panorama che si apre davanti agli occhi è davvero incantevole:
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Per un altro giorno restiamo in compagnia di questi amici, e il giorno seguente, finalmente, iniziamo il vero e proprio tour dell’isola. L’idea è di salire fino alla punta nord, fare il giro per poi ridiscendere verso sud, senza troppi programmi, se non quello di riprendere i traghetto per tornare a casa…
L’isola si presenta molto verde, il percorso movimentato da continui saliscendi e curve. Infatti per salire a nord bisogna attraversare alcune montagne, anche se non impegnative. Il mezzo va bene, noi siamo entusiasti, era quello che ci voleva…! Di traffico, come previsto non ce n’è, di camper neanche l’ombra, e dunque tra una sosta in un fiume, un’altra per rinfrescarci dalla calura opprimente in un chiosco, arriviamo a Rovies, un paesino nel quale secondo le indicazioni dovrebbe pure esserci un camping. Optiamo per fermarci un paio di giorni, quel che serve per iniziare realmente ad entrare nel clima della vacanza: relax, sole e mare..
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Apnea, mare, spiaggia, ristorante… queste le cose che facciamo nei giorni di permanenza, senza nessun programma, solo riposarci e divertirci, questo il must…niente di meglio!!
Il bello è che riusciamo ad entrare in quella che sembra essere la ‘comunità ’ del camping... nessun turista (a parte noi..), sono tutti quasi ateniesi in villeggiatura, poco rumore, tranquillità , e tutti si dimostrano molto ospitali. La spiaggia è molto carina e, vista la calura, ci fermiamo a fare bagno dopo il tramonto…
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Dopo qualche giorno saliamo ancora verso Nord e decidiamo di cercare qualche punto per far campeggio libero. Impresa ardua, non sembrano esserci grosse possibilità , fino a quando arriviamo ad Agios Georgios,e troviamo sulla spiaggia diversi camper, roulotte e tende… Incuriositi, facciamo un giro e optiamo per fermarci una notte, anche se c’è già troppa gente per i nostri gusti…
Al calar del sole, il luogo diventa delizioso e parcheggio il mezzo accanto ad una palma..
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
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L’indomani sono spettatore di un’alba magnifica direttamente dal soffietto del T3, che da’ l’inizio ad’un’altra giornata in movimento, per poter raggiungere altri conoscenti del mio amico, in un paesino qualche km più a est.
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Arriviamo quindi a Gouves, dove cerchiamo la casa al mare di questa famiglia di amici, il cui figlio ha studiato per anni a Trieste. Si tratta di una casa delle vacanze costruita interamente dal padre, dopo aver acquistato anni prima il terreno, chiaramente in riva al mare.
Entrati, veniamo accolti come al solito in maniera super ospitale, con conchiglie appena raccolte e Ouzo per accompagnare… E sono nemmeno le 12… Tra una chiacchiera e l’altra, un tuffo nell’acqua di fronte casa, trascorriamo un altro pomeriggio a mangiare in compagnia, a ridere, scherzare, per poi finire con una battuta di pesca in apnea con i ragazzi….
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Di sera optiamo anche per un giro nel centro del paesino e per un po’ di vita notturna… Il lungomare risulta pieno di localini e di gente, ed è quello che ci vuole per completare una giornata speciale… Davvero non male..!!!
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
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La notte chiaramente si prolunga non poco, ma siamo in vacanza, no??!! L’indomani, con grande calma, si riparte per iniziare a ridiscendere verso Sud. L’obbiettivo era un altro paese, a detta delle guide molto caratteristico, Agia Anna. In realtà , arrivati, ci rendiamo immediatamente conto che non è come ce lo eravamo immaginati. Troppa gente, troppi camper, non si trova posto da nessuna parte, e decidiamo di ripiegare su quella che era stata la nostra prima tappa sull’isola per goderci gli ultimi giorni in santa pace.
Per farlo, giriamo ancora un po’ e ci infiliamo in una sterrata che conduce al mare….
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Troviamo un’altra spiaggia da cartolina e un tuffo è d’obbligo…!!
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Rimesso in moto il veicolo, risaliamo e torniamo al Camping Rovies, come detto. Scelta azzeccatissima, perché ormai conosciamo tutti nel campeggio, conosciamo la cameriera del ristorante (…), e il posto era perfetto per le immersioni. Il mio amico, il mattino dopo ha anche la fortuna di pescare un bel cefalo di 3 kg, quindi anche la cena è assicurata….
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Dopo tre giorni di dolce far niente, ripartiamo ancora e rientriamo a Chalkida per l’ultimo giorno sull’isola.
La vacanza è ormai agli sgoccioli. Ultima cena in riva al mare a raccontare che giro abbiamo fatto, dove siamo stati e quanto ci è piaciuto il viaggio.
Il giorno dopo abbiamo comunque modo di goderci la mattinata ancora al mare nell’ennesima spiaggia, stavolta organizzata (ombrelloni, sdraio ec….). Una volta arrivato li’, mi rendo conto che ogni tanto ci possono stare anche queste comodità . La sdraio non si paga nemmeno, si paga solo il servizio al tavolo per un buon caffè freddo….magnifico direi!!
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
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Tristi come non mai, giunge l’ora di lasciare davvero l’isola per rientrare ad Atene e poi ancora più tristemente a Patrasso, dove ci attende la stessa nave dell’andata.
Questa immagine è nascosta per gli ospiti.
Le conclusioni?? Beh, ormai son passati già 4 mesi dal rientro di questa vacanza, ma ovviamente ce l’ho ancora nel cuore… E sarà così come per tutti quei viaggi che ti lasciano qualcosa dentro..
La gente che ho incontrato, i luoghi magnifici che ho visto, le strade che ho percorso ti rimangono perché sono speciali, perché hanno suscitato emozioni, sorrisi e divertimento…
E’ stato un altro viaggio in compagnia del Piastra, che ormai riconosco come fosse un ‘fratello’, un vero alleato che ti fa star bene quando serve, che ti accompagna alla scoperta di tutto quello che ti si presenta davanti.. Problemi non ce ne son stati, il mezzo ha retto bene la calura d’agosto (..il frigo non ce la faceva più…!), e come sempre m’ha riportato a casa…
Ora è lì sornione che attende di potersi mangiare altri chilometri e altre avventure, chiaramente “on the road†come questa…!! :applausi:
Edit by Gioy: sistemato upload delle foto.
Ex proprietario de EL PIASTRA, Joker Vanagon 1.6 TD Anno '89 - 70 Cv (VENDUTO) - Proprietario del T4 2.5 TDI Anno 2003 (senza nome ancora...)
Estate 2010 - Grecia, Evia è stato creato da El Piastra
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Premetto che sono un po’ in ritardo, ma non volevo togliermi il gusto di raccontarvi il viaggio di quest’estate..
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Purtroppo quest’anno il periodo scelto è per forza di cose agosto, ovvero quando tutti e tre disponiamo di due settimane consecutive per chiusura delle rispettive aziende.
Si parte ai primi del mese con la Minoan da Venezia, per arrivare dopo un giorno e mezzo di navigazione nel porto di Patrasso. Pur avendo prenotato il biglietto molto in anticipo, non c’erano più posti in camping on board, dunque la nostra traversata la effettuiamo con il classico passaggio ponte, sistemandoci sui ponti scoperti della nave.
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Da Atene c’è una comoda tratta in autostrada, che in meno di un’ora ci fa giungere a destinazione. Saliamo a casa per rinfrescarci e per le dovute presentazioni e dal terrazzo il panorama che si apre davanti agli occhi è davvero incantevole:
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L’isola si presenta molto verde, il percorso movimentato da continui saliscendi e curve. Infatti per salire a nord bisogna attraversare alcune montagne, anche se non impegnative. Il mezzo va bene, noi siamo entusiasti, era quello che ci voleva…! Di traffico, come previsto non ce n’è, di camper neanche l’ombra, e dunque tra una sosta in un fiume, un’altra per rinfrescarci dalla calura opprimente in un chiosco, arriviamo a Rovies, un paesino nel quale secondo le indicazioni dovrebbe pure esserci un camping. Optiamo per fermarci un paio di giorni, quel che serve per iniziare realmente ad entrare nel clima della vacanza: relax, sole e mare..
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La gente che ho incontrato, i luoghi magnifici che ho visto, le strade che ho percorso ti rimangono perché sono speciali, perché hanno suscitato emozioni, sorrisi e divertimento…
E’ stato un altro viaggio in compagnia del Piastra, che ormai riconosco come fosse un ‘fratello’, un vero alleato che ti fa star bene quando serve, che ti accompagna alla scoperta di tutto quello che ti si presenta davanti.. Problemi non ce ne son stati, il mezzo ha retto bene la calura d’agosto (..il frigo non ce la faceva più…!), e come sempre m’ha riportato a casa…
Ora è lì sornione che attende di potersi mangiare altri chilometri e altre avventure, chiaramente “on the road†come questa…!! :applausi:
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27/11/2010 00:14 #54451
da Leon1572
Risposta da Leon1572 al topic Estate 2010 - Grecia, Evia
Grande Giacomo!
Bel giro davvero.
Bel giro davvero.
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27/11/2010 14:42 #54465
da SyncroDan
Però effettivamente leggere di bagno caldo e tuffi con la neve fuori dalla finestra è strano!
Bel giro Giacomo! Hai ragione, questi viaggi lasciano sempre qualcosa nel cuore!
Lunga vita al Piastra!!
Vw t3 syncro 14"
"Diesel? No smoke, no party!"
Risposta da SyncroDan al topic Estate 2010 - Grecia, Evia
Macchè! Con la neve la festa è appena iniziata! :vwraffo ha scritto: Sotto questa prima nevicata fa piacere leggere di vacanze al caldo!
Però effettivamente leggere di bagno caldo e tuffi con la neve fuori dalla finestra è strano!
Bel giro Giacomo! Hai ragione, questi viaggi lasciano sempre qualcosa nel cuore!
Lunga vita al Piastra!!
Vw t3 syncro 14"
"Diesel? No smoke, no party!"
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